Amo da sempre “viaggiare attraverso”: immergermi in posti nuovi, ascoltare lingue che non conosco, incrociare bellezza. Viaggiatrice per formazione professionale e per diletto, ho vissuto in Danimarca, negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi, e tante mete sono ancora sulla lista. Se non posso preparare la valigia faccio ricorso alla mia arma segreta, le parole, che uso nel lavoro di copywriter e nella passione senza soste per la scrittura, sempre accompagnate da un vinile che suona nel giradischi e da un buon vino scelto con cura.

Sono un regista. Da vent'anni abito il mondo musicale alternativo europeo, collaborando con tanti artisti nella produzione di videoclip. Lavoro e mi confronto con persone di altri Paesi che salgono su un aereo per condividere con me un progetto artistico, e da sempre mi chiedo quali siano i loro perché. La risposta è lì: nelle voci straniere, nei racconti di quotidianità diverse, in usi e costumi lontani. Per finire poi, dopo lunghe giornate di riprese, capendo che siamo tutti cittadini della grande Terra dei sogni impossibili, condividiamo linee melodiche e visioni, parliamo la stessa lingua. Condividiamo speranze, e voglia di intraprendere un viaggio, consapevoli che torneremo a casa diversi. Il viaggio è Arte. L'Arte è il viaggio.

Il viaggio è il modo in cui il mondo mi ricorda che sono viva e appassionata a tante cose che ho visto e continuo a vedere. Ho sperimentato la moda da creatrice a estimatrice, studiando costumi ed epoche che mi hanno affascinato fino a farmi produrre collezioni personali. Ho fatto mia l’arte, con una linea di illustrazioni che hanno raccontato me stessa allo specchio. Porto sulla pelle i segni a inchiostro di culture lontane, nei miei bozzetti e nelle opere le contaminazioni di vite ai confini. Quando penso alla vita vissuta a Dublino, al centro della mia amata Isola di smeraldo, sento ancora l’odore delle fabbriche di birra scura, il suono della pioggia e delle onde, e tutta la musica ascoltata ad altre latitudini. Ora vivo Roma e le sue bellezze eterne e le racconto su The Every Place.

I quit my well-paid corporate job to travel and explore the world. This journey has led me to more than 150 countries and many extraordinary adventures. It never stops fascinating me to board a plane and step out into a completely different world once I arrive at my destination. That moment, when I see an amazing skyline or an incredible landscape for the first time – or when I immerse myself into buzzling streets. I learned that there is beauty and joy all over the world, even in places where people are confronted with very harsh living conditions. I have a passion for photography and try to capture that beauty in the most authentic way possible.

Paroliere digitale, giornalista per passione e professione, mi dedico a dar voce a chi ha qualcosa da comunicare. In valigia solo inchiostro e tastiera, in viaggio tra le parole non dette, per raccontare l’inedito: si apre così l’insospettabile e affascinante trama del bello che ancora è da scoprire.

Il mio percorso nel mondo della grafica e del design è stato meditato nel tempo, mi sono avvicinato al mondo della pubblicità in punta di piedi e con rispetto. Ora è una parte fondamentale e condiziona positivamente ogni aspetto della mia vita. Dopo essermi specializzato in grafica pubblicitaria con un percorso in Multimedia design all’istituto Quasar di Roma, ho lavorato per diverso tempo in varie agenzie: dopo un po’ di tempo, però, ho sentito la necessità di fare il grande salto e di lanciarmi nell’avventura del freelancing. Una scelta che rifarei ogni giorno, una scelta che mi consente di vivere e lavorare come se stessi percorrendo una strada sempre avventurosa, con i miei compagni di viaggio, la mia squadra, una scelta che rende libera la mia creatività.